Premetto che mi ha sorpreso che mi fosse posta questa domanda, perché io sono a tutti gli effetti solo un dilettante appassionato di fotografia, non un esperto.
Con questa semplice pagina, illustro il metodo con cui mi sono trovato meglio per crescere nel mondo della fotografia, come avere un metodo, tecnica e ispirazione.

Fotografare, metodo, tecnica e ispirazione

Una semplice guida che in 7 punti e con una spesa di circa 10€ ti farà crescere di sicuro. Non è certamente l’unico modo, ma di sicuro è il modo fatto su misura per spendere poco!

Cominciamo con una semplice analisi!

1. Come si comincia a fotografare?
2. Come ottenere il massimo nel mondo della fotografia?
3. Dove trovare l’ispirazione?
4. Ecco un metodo per accrescere tecnica e creatività in semplicità.

Dopo averci pensato, e aver capito che queste domande avrebbero richiesto lunghe ed articolate, ho scelto di offrire una soluzione semplice e forse anche banale.

Siccome nessuno me l’ha mai presentata in passato, penso sia interessante riproporla in queste poche righe.

Nel mio caso questo metodo ha funzionato e anche rapidamente.

A tutti gli effetti la tecnica fotografica di base si apprende in un paio di settimane. D’altra parte a prescindere dalla tecnologia, la fotografia si articola in una lente che proietta su una superficie l’immagine del mondo che ha difronte.
Analogamente le regole della composizione sono piuttosto lineari e si trovano molte dispense e guide online per valutare opzioni e dubbi.

Una volta che si dispone di un corpo macchina e di un obbiettivo, resta il dubbio di come costruire una foto.
Cosa e come fotografare per creare uno stile proprio?
Come maturare un’occhio critico e poter dimostrare che il mondo è alla nostra portata?
Come stimolare la nostra ispirazione?

Studiare, ecco la chiave di volta!

Per sommi capi ecco cosa ho risposto! Ovvio direte, ma cosa? Bene, la domanda è lecita, e la risposta è quanto meno sconcertante. Tutti noi abbiamo imparato a conoscere il mondo tramite lo sguardo dei nostri genitori, poi degli insegnanti, quindi degli amici, televisione e libri. Siamo circondati da stimoli!

La Fotografia si occupa del mondo che ci circonda.
Quindi studiamo le foto degli altri!

Cominciamo dalla domanda più semplice: cosa ci piacerebbe fotografare?

Paesaggi, ritratti, macro, stelle e galassie, tutto è a portata di mano. Ma poiché facciamo una scelta, questa scelta è più o meno inconsciamente dettata dalle cose che abbiamo visto, e spesso sono le foto di artisti a colpirci. Ecco quindi la mia soluzione. Investite 10€ e facciamo maturare la vostra passione!!!

Ebbene si, con questa folle spesa di corsa al supermercato più vicino, reparto scuola. Acquistate un quaderno, colla o nastro bi-adesivo, gomma e matita!

Raccolto questo materiale, scopriamo questo mondo con un nuovo sguardo vigile e attento.
Per prima cosa scoprite chi vi ispira, disegnatore, fotografo o pittore.

Diamoci da fare!

Troviamo prima di tutto una foto e mettiamoci al lavoro. Non una foto qualsiasi, ma una che ci colpisca.

1. Selezioniamo una foto che ci piaccia e che avremmo voluto realizzare noi stessi.
2. Stampiamola! Un paio di copie in formato A5 o anche meno, anche in qualità media.
3. Incolliamola(e) nella facciata di un quaderno e armiamoci di gomma e matita.
4. Studiamo e scomponiamo l’immagine.
5. Scriviamoci sopra o a fianco, riportiamo le nostre idee, pensieri e spunti su quello che vediamo.
6. Cerchiamo di capire cosa ci piace: la luce? le ombre? esprime drammaticità? ci fa sognare?
7. Fatto questo sviluppo cerchiamo con google o su siti come flickr altre 2 o 3 immagini. Che siano simili o in contrapposizione e ripercorriamo i passaggi fatti in precedenza.

L’analisi dell’immagine come indicata sopra, di ciascuna immagine deve essere ragionata, ma non come un compito in classe. Dobbiamo solo capire cosa ci piace (o non ci piace), due commenti, un pensiero.

Seguendo questo metodo nel giro di poche settimane si arriva a coltivare una piccola sezione di foto di interesse e di analisi di queste ultime. In pochi mesi si ottiene una chiara idea dei propri obbiettivi.

Conclusioni!

Questo quaderno diventerà una traccia di sviluppo del nostro unico e proprio profilo personale.
Che sia di fotografia o in generale di disegnatore, fotografo o astrattista, ci suggerisce e stimola a andare avanti.
In un tempo non troppo lungo impareremo a conoscere cosa ci piace e cosa costituisce per noi un risultato efficace. Ci darà stimoli di creatività e di originalità via via sempre più personali.

In qualche tempo, arricchito dagli spunti maturati e dalle prove effettuate otterremo una effettiva definizione della tecnica, di quello che vogliamo raggiungere, una guida completa alla nostra ispirazione.

“Fotografare? Nella mia ignoranza suggerisco di abbinare al <punta e scatta> e alla lettura di testi e dispense varie, anche un approccio metodico.

Trova una foto che ti piaccia, scomponila e studiala cercando di capire cosa ti piace. Quindi raccogli i tuoi appunti, fanne una guida!

Da essi, e con l’aiuto di Google o Flickr, trova altre foto che abbiano elementi comuni di interesse o contrasto con la prima è studia anche queste.

Con questo esercizio alleni l’occhio, raffini tecnica e metodo, e se conserverai gli appunti troverai che con il tempo ti sarai arricchito.

Una ultima riflessione.

Studiare le foto è un modo di crescere. Si apprende a gestire luci, le ottiche, a cambiare punto di vista e a chiedersi molte cose. Si esercita appunto l’occhio e si sviluppa un approccio metodico e tecnico, ma alla fine quello che serve è guardare il mondo.

La principale fonte di ispirazione nell’ambito della fotografia è il mondo, quindi quello che c’è e quello che non c’è. Se davvero pensate di prendere un quaderno e una matita, prendete anche appunti su quello che vi circonda e vi stimola. Dunque non perdete l’occasione di scoprirvi acuti osservatori!

Questo piccolo trucco apre porte inaspettate nel mondo della creatività e della tecnica. Nessuna arte, nessuna caratterizzazione nasce orfana, nulla appare per un innato dono.