Mini Me the crime scene photography

Mini Me, crime scene photography

Ci ho preso gusto e non vedo perché no! I Mini Me sono una buona fonte di ispirazione.

La Mini Me Photography mi sembra promettere bene!

La fotografia si usa per raccontare storie, e questa storia è ispirata a un’idea tipo serie televisiva tipo CSI. Una Crime Scene con tanto di perito che fa le foto… Cosa si poteva chiedere di più?

Mi piaceva l’idea di un scena del crimine. Una contrapposizione fra un me grande (vittima) e me più piccolo investigatore di un evento più complesso.

La composizione è abbastanza semplice, lo schema è quello della contrapposizione fra il grande ed il piccolo io.

Lo scatto

Come foto è piuttosto semplice. Ho usato un comando remoto per la fotocamera sia nella posa della vittima che del osservatore.
Un po’ di pazienza per individuare e dividere la scena in modo da poter lasciare spazio a tutto.
La luce è per fortuna naturale, ma questo impone di muoversi con un certa rapidità, altrimenti si rischia che cambi temperatura kelvin e direzione. Un flash usato remotamente per fare da riempimento ma senza essere in alcun modo dominante.
Invece per lo scatto ho usato due lenti diverse, una che potesse includermi in formato “grande” e parziale, ed una che mi inquadrasse integralmente.

Gli Accessori

Gli oggetti che completano la scena del crimine sono oggetti del quotidiano, il cui posizionamento sparso aiuta a creare un momento di tensione e di “momento interrotto”.

Chiavi, portafoglio e fogli sparsi riempiono la scena, evitano che elementi vuoti possano sbilanciare l’inquadratura.