Fotografia Ombre e Silhouette

Ho sempre trovato affascinante la fotografia di ombre e silhouette del corpo umano, come la fotografia body scape, offre una prospettiva originale e curiosa.
Non si tratta di realizzare immagini di ombre proiettate su una superficie come potrebbero essere quelle del teatro delle Ombre Cinesi, ma di realizzare scatti controluce.
Questo genere di fotografia richiede un sottile equilibrio fra luci e ombre, diffusione e delicatezza, ed il rischio è quello di bilanciare l’esposizione in modo errato.

Fotografia di Ombre e Silhouette

Per cominciare serve assolutamente capire come gestire la luce.
Fare uno schema di cosa si vuole visualizzare è un sicuro aiuto.
Un’altra cosa utile è fare la bozza di quello che si vuole su carta non bianca e usare una matita/penna bianca per far risaltare le aree soggette alla luce. Potrebbe sembrare una cosa banale, ma rende meglio l’astrazione e lo sviluppo della scena e il risultato finale.

Il Progetto

luci ombre e silhouetteIl progetto è abbastanza semplice da realizzare anche se qualche piccolo accorgimento è decisamente utile.
Sono invece importanti alcuni strumenti che permettono di gestire la scena.
Per questi scatti ho usato dei trigger per comandare il flash abbinato ad un softbox.
Per l’occasione, non potendo contare su un potente faro a luce continua, ho usato un flash con luce guida (vedi: Flash, Strobo e Fari…).
Una alternativa, in assenza di trigger, softbox e luce flash, è usare una finestra bel illuminata dal sole con una tenda bianca ben tesa. In questo caso bisogna ridurre al massimo la luce ambientale riflessa, pena il rischio di ottenere un semplice controluce.

luci ombre e silhouetteUsare un softbox è il modo migliore per creare dei Chiaroscuri morbidi e delicati. Invece l’uso di un punto luce od un flash creerebbe solo aree illuminate e scure definite in modo duro.

Usare uno o più softbox e il loro posizionamento aiuta a determinare il risultato finale. Rimane da dire che se la quantità di luce aumenta oltre modo, potrebbe essere utile un filtro ND in caso non si possa lavorare in modalità di high sync speed.

Curare l’esposizione

In questo tipo di scatto, per scelta lavoro in modo manuale. Non ho bisogno di utilizzare le caratteristiche evolute delle digitali più moderne. Se comunque volete sfruttare l’esposimetro interno della macchina, calibrate lo scatto puntando a quelli che sono gli elementi più luminosi, quindi da “tagliare” tutto quello che è poco o moderatamente illuminato.

L’apertura deve essere abbastanza chiusa da garantire che il bianco senza che ci sia una sovraesposizione. Nel mio caso le impostazioni sono state abbastanza semplici.

Per ottenere una buona fotografia di silhouette le impostazioni sono abbastanza semplici. Un’apertura ridotta, sensibilità ISO bassa e tempi di scatti abbastanza rapidi per evitare mosso e micro mosso.

Comunque, se non avete voglia o tempo di provare, ecco alcuni parametri base da cui cominciare. Apertura f/8-11 tempo di scatto di 1/160, per evitare anche il micro mosso dovuto allo specchio della reflex che si muove e ISO 100-200.