Luce e Carta

La fotografia spesso richiede tempo, tempo per ideare e progettare uno schema di luci e di colori, di forme e di ombre, per creare e far emergere qualcosa di concreto o di intrigante da uno scatto.
Dare forma con luce e carta non è certo una novità, e usare la luce, tanta o poca, è parte necessaria per ottenere una foto.

Luce e Carta

Ok, detto così sembra facile, ma bisogna arrivarci, e questo è decisamente un procedimento tedioso e difficile.

Il fatto è che qualche volta succede! Scappa un qualcosa di facile e fortunato, quindi ecco quello che ho concluso in un’ora di creazione della scena.

Un Progetto Semplice da Realizzare

La cosa è piuttosto facile e richiede solo un po’ di tempo e di attenzione. I primi passi sono forse i più importanti: trovare uno spazio libero sul proprio tavolo (almeno questo è il mio primo e più persistente problema).

Luce e Carta per creare spazi e coloriPer cominciare servono un paio di fogli di carta bianca da tagliare a strisce (io ho tagliato il foglio per lungo in quattro strisce più simili possibili), poi un po’ di luce (l’ideale sarebbero due bei pannelli led in grado di fornire una luce omogenea e non troppo forte).

Con un po’ di pazienza si riesce a sistemare il tutto.
Per rendere tutto più stabile potrebbe non essere male usare un po’ di nastro adesivo trasparente o una graffettatrice.

Ancora, sarà decisamente utile un foglio di carta da usare come supporto in modo da non ridurre la luminosità della scena e evitare una contaminazione dei colori dell’illuminazione.

Luce e carta per colori e spazi

Lo schema alla fine di pochi minuti di prove mi porta a qualcosa di simile (e di semplice). In linea di massima usando due luci, non per forza due pannelli led, si ottiene qualcosa di simpatico.

In generale, in assenza di led, potrebbero andar bene anche un paio di torce con dei GEL colorati per colorare la luce. A proposito di GEL, in assenza di cose specifiche, anche un paio di copertine di plastica colorata possono andare bene.

Come ottica, potendo, suggerisco una lente macro, o anche un obbiettivo generico abbinato ad un tubo di espansione (che cosa davvero meno di una lente macro) e da ottimi risultati.

Galleria “Luce e Carta”

Il limite che si pone nel fare questi scatti sta nel capire quando fermarsi. I risultati che si ottengono sono divertenti e accattivanti.