Accessori Fotografici di cui ho Davvero Avuto Bisogno

Oggi, dopo tanto tempo ho deciso di dedicare un piccolo spazio a un ramo della fotografia che non produce immagini ma è di supporto ad esse. Gli accessori fotografici, ovvero tutto quel substrato di attrezzatura spicciola e a basso costo che mi ha aiutato nei miei scatti.

Accessori Fotografici

Ok, sembra che comprare una macchina fotografica e un paio di buone lenti sia già abbastanza, ma presto ci si rende conto che il lavoro spesso risente di limitazioni che penalizzano i risultati.
Che questo sia un dato oggettivo o una sensazione, è comunque un qualcosa di molto tangibile ai nostri occhi.

Bisogna dire che di articoli che promuovono questo genere di cose ne sono molti. Riporto in questo resoconto quelli che sono stati i miei effettivi bisogni e come ho risolto (cercando di muovermi nel mondo del basso costo)

Ecco quindi alcuni accessori fotografici mi son serviti e perché!

 

La Staffa ad L

Staffa ad L accessori fotograficiFra i primi accessori fotografici che ho cercato c’è stata una semplice e banale staffa ad L idonea all’attacco ArcaSwiss.

A cosa serve e perché l’ho presa?
In linea di massima quando si acquista un treppiede con testa a sfera (o anche altre soluzioni più evolute), si ha la possibilità di fissare sopra una macchina fotografica con relativo obbiettivo.

Usare un cavalletto garantisce una posa stabile e ferma anche con tempi moderatamente lunghi, ci sostituisce nel sostenere il peso della nostra attrezzatura garantendoci una posa con taglio paesaggio molto sicura.

Ma quale è il limite che supera?

È vero che si può inclinare la fotocamera usando lo snodo della testa a sfera, ma è altrettanto vero che il peso della macchina e della lente a questo punto non poggia sulla verticale del treppiede ma ne sposta il baricentro, riducendo la stabilità della posa.

Per evitare questo effetto che può compromettere i nostri scatti ci viene in aiuto un accessorio fotografico semplice ed economico, la staffa a L.

Da notare che… si, c’è da mettere l’accento su un dettaglio. Essendo la staffa progettata a L, di sicuro uno dei due lati della vostra digitale sarà meno “fruibile”,quindi assicuratevi, nel caso di uso, di garantirvi l’accesso ai vari slot/comandi necessari per un corretto funzionamento.

 

Cover Proteggi Schermo

accessori fotografici proteggi schermo dslrUn’incredibile accessorio; fondamentalmente serve solo a proteggere lo schermo posteriore della nostra digitale. Migliora la qualità delle foto? Forse no, ma evita che il monitor posteriore si possa graffiare e danneggiare (attenzione, non fa miracoli, fa solo il suo!).

Ma che effettiva utilità ha?

Spesso nel comporre lo scatto ci affidamento allo schermo della nostra digitale, studiando prospettiva, la composizione e l’istogramma…
Essendo uno strumento di supporto al nostro lavoro, è una buona abitudine tenerlo in buon stato di funzionamento. Per il costo che ha, effettivamente non corriamo il rischio di saltare la cena, ma ci garantiamo di converso un benefit.
Un punto da tenere a mente è che se si danneggia il cristallo protettivo, si può sempre toglierlo e avere a disposizione un monitor in perfette condizioni.

Di questi proteggi-schermo ce ne sono per tutti i tipi di digitale e proposti da tutti i produttori, da questo link potete vedere su Amazon cosa c’è e trovare la soluzione idonea la vostro caso…

 

Sul Fare della Sera in un Giorno d’Inverno…

accessori fotografici (scaldamani)Fare foto a tramonti, alla galassia o al sorgere del sole, lavorare su lunghe esposizioni con filtri ND o con una PinHole (fotografia stenopeica), soprattutto nelle stagioni meno calde è decisamente una prova fisica.
No, non intendo una fatica d’Ercole, ma di sicuro richiede una capacità resistiva alle condizioni meteo meno favorevoli. Parlo quindi di stare in piedi per una mezz’ora minimo ad aspettare, al freddo, qualche volta al buio e comunque senza la possibilità di potersi accoccolare su un divano… Insomma, una piccola prova di resistenza!

In questi casi, oltre a selezionare un abbigliamento idoneo prima di lanciarsi in queste titaniche imprese, potrebbe essere piacevole poter contare su un paio di cose semplici e di conforto…

Il primo suggerimento è quasi scontato, un bel thermos con una bevanda calda. A ciascuno la sua…
Il secondo input sono gli scaldamani, ce ne sono di vari tipi, scaldamani usa e getta – chimici ed inquinano – che offrono fino a 6 ore di autonomia, o elettrici e ricaricabili che sfruttano una resistenza (e all’occorrenza possono fornire una carica aggiuntiva al cellulare e altro).
Una volta attivati generano un piacevole calore, in sostanza un piccolo ma utile aiuto…

 

Una custodia per schede SD (e dintorni)

accessori fotografici custodia schede sd/cfOk, potrebbe essere un pensiero da nulla, ma a volte le cose sottovalutate si rivelano una rogna col tempo. Tenere in ordine tutto nella borsa fotografica è un vero lavoro e, poter contare su una buona organizzazione delle schede di memoria è decisamente un vantaggio. Dividere schede usate (e da vuotare) da quelle vuote/nuove, permette di programmare e lavorare in rapidità e quindi credo che usare una buona custodia possa essere un solo un punto a favore del processo fotografico.

Ovviamente viene spesso dibattuto se convenga avere una scheda di grande capienza o varie di capienza più piccola.

Questa diatriba resterà valida per sempre e non esisterà una risposta unica e corretta.

Alla fine è un dettaglio che spetta a ciascuno in funzione delle proprie esperienze. Secondo me (quindi è una delle tante opinioni) visto il peso, l’ingombro e il costo, pur puntando a schede veloci, preferisco lavorare con più schede e usarle a rotazione, quindi una custodia per tenerle in ordine… serve!

Nell’uso che faccio di questa preziosa risorsa, ho aggiunto un cartoncino per separare le schede usate e da vuotare da quelle vuote da usare.

 

Il Mini Treppiede

Ok, questo è davvero un’aggeggio il cui uso è situazionale e dipende dal genere di foto che realizzate. Nel mio caso si è dimostrato utile lavorando con molte delle mie analogiche e digitali nel caso in cui non avessi con me il treppiede grande e pesante.

Il Manfrotto Pixi, che esiste in due versioni principalmente, uno per carichi pesanti, uno per pesi piuma. Intanto premetto subito che non ha una testa Arca Swiss, e questo è un male secondo me!

Ha comunque una testa a sfera pratica e la possibilità di alzare da terra (o da qualsiasi superficie) la nostra fotocamera.

Stabile e leggero, sta praticamente in borsa ed è assolutamente in grado di fare il suo.

Ovviamente ci sono un paio di controindicazioni da prendere in considerazione:

  1. la testa non poggia su un piano in grado di farla girare di 360° sul proprio asse centrale
  2. la testa a sfera è pressofusa quindi non è sostituibile
  3. non sostituisce un treppiede vero e proprio ma trova un suo spazio nel coprire una necessità in un frangente particolare
  4. in condizioni avverse con vento forte, non offre la stessa stabilità di un treppiede più pesante

Di positivo c’è tutto il resto. Leggero, robusto, piccolo e portatile.