Che Ottica Comprare?

Per esperienza ho visto che la lente fa si e no il 5% di uno scatto che dica qualcosa (almeno ai miei occhi) e quindi eccomi alla ricerca di che ottica comprare, una ricerca infinita!

Che Ottica Comprare?

Forma, contenuto e idea sono la chiave di volta! Ma senza ottiche non si scatta… Vero! E quindi, che ottica comprare?

Una Lente per Ogni Occasione o…

Se è vero che si fa tutto all’occorrenza, sembra che ci siamo dei parametri indicativi. Si parla di Wide Angle (grand’angolare) per la fotografia paesaggistica, per esempio, ma ci sono moltissimi fotografi che scattano con tele-obbiettivi, alcuni sono anche famosi, sbagliano?
Ho anche visto e sentito parlare di ottiche adatte alla fotografia architettonica (tilt-shift), ma spesso suggeriscono l’uso anche effetti come “miniature”, o ritratti “artistici o fuori dalle righe”!
Per non parlare delle 4 misure “ideali” per i ritratti, 50-85-135-200 mm. Ma sarà vero che un ritratto con il 35mm non funziona?

Fisso o Zoom?

Le ottiche sono fisse quando la lunghezza focale non cambia e per stringere o allargare sul soggetto bisogna darsi da fare con le proprio gambe… Gli zoom permettono di stanziare maggiormente (io son pigro, e non è poi una cosa orrenda!).
La grande differenza sta fra ottiche luminose o no, ottiche con aberrazione cromatica o con vignettatura… Insomma son tante/tutte un po’ speciali, ma hanno dei limiti.

Una riflessione!

Tante volte mi son trovato più motivato a scattare con ottiche manuali e diciamo “medie” che con cose da fantascienza…
Ovviamente non parlo di scatti da rivista, dove la perfezione è spesso anche abbastanza sterile, ma un sine qua non! Ricordiamo che nella comunicazione, stimolare il desiderio e la necessità fa parte del fine! Un’acquirente non è tale se non affetto da smania di acquisto per l’oggetto. Stimolare questo appetito è il must per avere qualcuno da spennare!

Un tempo l’unico stabilizzatore d’immagine per uno scatto a mano libera era un respiro profondo e via…
La consapevolezza del mezzo non è un limite ma un qualcosa da superare prima di tutto con l’ingegno che con il portafoglio (maledetto vuoto interstellare polveroso)!

Nel mio Caso?

Un’immagine mi colpisce anche se c’ha del disordine, concettuale o formale, ma deve stimolarmi, deve lasciarmi qualche dubbio, qualche curiosità!
Sarà che un prodotto che è completamente e minuziosamente illustrato, difficilmente nasconde sorprese piacevoli…
Quindi quando ho smania di una lente nuova, vado a caccia, come tutti, ma mi piacciono lenti manuali, da usare con lentezza! La mia soddisfazione sta sempre più spesso in una lente vintage.
Bisogna comunque fare attenzione, anche il vintage da dipendenza!

Ma che Ottica Compro Quindi?

Volerle? Le vorrei tutte! Detto questo facciamo i conti con la realtà!
Mi piacciono molto le ottiche che mi permettono di lavorare diaframmi e messa a fuoco in modo manuale. Certo se posso scelgo un prodotto che mi offra una versatilità notevole. Gli zoom sono decisamente comodi, i fissi sono luminoso e puliti, ma dove possibile un bel fisso manuale rimane il mio più grande desiderio.

Ma perché fare questa scelta? Nel mio caso è perché mi devo impegnare di più nello scatto. Nel pensarlo, nel guardarlo. Lavorare in modo manuale rallenta gli automatismi offerti dalla fotocamera e mi permette di pensare.

L’ultimo Grido!

Eh… Questo si che si fa sentire, con echi forti e marcati! Rimbomba e rimbalza, ci tenta, ci tortura, ecco un obbiettivo che si fa desiderare!
Ma per quanto? Ogni giorno circa c’è un ultimo grido. Ultimo grido che ci chiede di guardare, giudicare e comprare un nuovo obbiettivo, finalmente saremo più bravi, più incisivi…
Ed eccoci al punto. Una foto riesce se ha qualcosa da dire, se è sentita… In questo caso, la tecnica e la tecnologia diventano un qualcosa di interessante, ma non come il risultato ottenuto!

Nota a Pié di Pagina

Ovviamente la mia è un opinione, non un giudizio categorico/assoluto