Che vita ha una fotografia?

La fotografia è un prodotto e come tale ha una vita propria, vita che va dallo scatto alla pubblicazione fino all’esaurimento, la degenza e quindi scade (in alcuni casi)!

Che Vita ha una Fotografia?

Se per fare una foto si passa dallo studio fino ad immortalare l’attimo fuggente, la vita inizia così, un po’ premeditata, un po’ per caso… Da questo punto in poi l’iter è fondamentalmente segnato.

La Nascita di una Fotografia?

Progettare uno scatto è naturalmente la prima parte del lavoro. Il click è la normale conseguenza, che sia figlio del colpo di “genio” e dell’ostinazione o anche di un colpo di fortuna, questo è il momento nel quale la fotografia comincia il suo iter!

La Crescita di una Fotografia

Invariabilmente dal click scaturisce la fase di elaborazione e lo scatto si trasforma gradualmente in fotografia!

Nel mondo del digitale questo implica il passaggio del file dalla macchina al computer, l’elaborazione, il ritocco e la correzione di eventuali imperfezioni e/o errori.

Quando invece si parla di analogico si comincia dalla selezione del tipo di sviluppo, temperatura e durata dello sviluppo e quindi si completa il primo step con stop e fix.
Da questo momento si passa al controllo del negativo, alle prove di stampa (per altri la scansione) e quindi si arriva ad un file (come per il digitale) o ad un foglio di carta.

La Vita di una Fotografia

Una volta arrivati in fondo al processo che succede a una fotografia?

Nel mondo del digitale le fotografie che incontrano un supporto concreto sono assolutamente un numero infinitesimale anche se non piccolo.

Nel mondo del digitale il 95% degli scatti non esce dal computer. Del 5% restante una certa parte finisce nel web, destinato prevalentemente al mondo del social e al micro-stock.

D’altra parte nel mondo dell’analogico la sorte non è migliore!
Se di 100 scatti in digitale di una “scena” se ne sceglie un paio, analogamente accade lo stesso per ogni rullino.
Cambierà la percentuale di scarto, ma l’esito è lo stesso, si sceglie sempre uno o due scatti, i più rappresentativi, quelli che valutiamo i più belli!

Il Mondo e i Social-Network

La pubblicazione nel mondo Social come prevedibile è uno dei target principali delle foto che, nate digitali o analogiche, vengono condivise.

La raccolta di LIKE e di consenso è un effetto della globalizzazione della comunicazione, e più precisamente l’anticamera del dimenticatoio.

Ora, so che verrà criticata questa affermazione ma son sicuro che tutti noi abbiamo erogati più LIKE di quanti ne ricordiamo… non credo che potremmo mai negare questa evidenza!

Il gusto del LIKE è come quello di un peccato di gola, dura da nulla a poco, con l’unico esito di lasciare una traccia nell’anticamera del cimitero del dimenticatoio. Il mondo dei Social Network è un grande Show-in-a-flash, un mercato mordi e fuggi, la luccicante vetrina che dietro cela un cimitero.

Le Alternative

la vita di una fotografia, la potenzialità della concretezza e l'alternativa ai social network
la vita di una fotografia, la potenzialità della concretezza e l’alternativa ai social network

Le alternative sono poche e poco visibili nell’ordine della grande distribuzione, ma hanno una concretezza innegabile!
Se da esempio da una parte abbiamo il mercato del micro-stock e la vendita di fotografie online, dall’altra anche nel più semplice dei casi c’è la stampa delle foto. Stampa e cura che ha un suo rigore e un suo stato dell’arte.

Quando un oggetto smette di essere evanescente e guadagna una concretezza e una visibilità diversa e la sua vita cambia.